Comfort estivo
In termini di comfort estivo, invece, il comportamento degli edifici è molto più complesso. Per comprendere più facilmente risulta conveniente affidarsi all’esperienza. Le Chiese sono un esempio efficace, costruzioni con molta massa che garantiscono le condizioni di comfort estivo senza l’utilizzo di impianti. A tal fine, bisogna porre attenzione sugli elementi che evitano il surriscaldamento, come l'ombreggiamento e una sufficiente capacità termica dell'opera edilizia, nonché sull'ulteriore sviluppo e applicazione delle tecniche di raffrescamento passivo (ad esempio free cooling con impianto di ventilazione).
All’interno di una casa esistono numerose fonti di calore che fanno salire rapidamente la temperatura dell'aria pregiudicando quindi le condizioni di comfort estivo; solo delle murature pesanti la riportano ad essere più fresca assorbendo molto calore senza consumare energia: ecco spiegato cosa avviene in una chiesa con muri massivi in estate. Questa caratteristica, che rende il laterizio adatto ad assicurare sia un’alta efficienza energetica dell’edificio che un elevato comfort ambientale durante tutto l’arco dell’anno, è chiamata inerzia termica. Associando questa al potere termoisolante si raggiunge un equilibrio tale da consenti di mantenimento pressoché costante la temperatura all’interno degli ambienti riducendo le frequenti variazioni di temperatura (effetto volano termico).
Al contrario, il legno ha bassa inerzia termica dovuta alla leggerezza della struttura ed alla presenza della controparete interna che riduce la massa efficace dell’involucro. Diverse invece sono altre caratteristiche come lo sfasamento e l’attenuazione dell’onda termica che danno indicazione circa il calore che dall’esterno viene trasmesso in ambiente attraverso pareti e copertura (circa il 30% del carico estivo).
Un isolamento in fibra di legno fornisce eccellenti prestazioni. Il rimanente 70% del carico estivo risente solo della benefica presenza di masse capaci di un grande accumulo di calore.