Sicurezza nei confronti del sisma: struttura antisismica
La sicurezza nei confronti del sisma è diventato un aspetto molto importante sia nel settore del recupero edilizio che nelle nuove costruzioni. Non è possibile in linea generale dire a priori se una tecnologia si comporta meglio al verificarsi del sisma. L’evoluzione della normativa ha introdotto novità importanti non tanto sui materiali ma sui modelli di calcolo da utilizzare nelle simulazioni.
I recenti eventi sismici hanno mostrato collassi di edifici in pietra, in laterizio ed in calcestruzzo (in opera e prefabbricati). Il problema comune è lo schema statico, cioè la tipologia di struttura, non studiata sismo-resistente (struttura antisismica) e quindi altamente vulnerabile. Se invece parliamo di una casa da progettare e da costruire oggi, si è in grado di realizzarla tale da affrontare senza timori anche terremoti di notevole violenza. Le due tecnologie sono equivalenti poiché le strutture in legno, pur essendo meno resistenti, sono più leggere e quindi nel complesso hanno un comportamento analogo a quelle realizzate in muratura armata. Per garantire la sicurezza nei confronti del sisma è determinante la collaborazione dei diversi elementi costruttivi dell'edificio; risulta fondamentale la cura dei nodi di connessione che, se non ben realizzati, possono diventare punti deboli.
Negli edifici in legno vi è un ulteriore problematica che risiede nei sistemi di giunzione-collegamento realizzati in acciaio, con comportamento del tutto differente rispetto al legno. In vari test sismici sugli edifici in legno, specialmente nelle strutture a telaio, non hanno subito "collassi" ma si sono verificati gravi danneggiati a questi sistemi causa rifollamento del legno (cioè allargamento dei fori dove sono alloggiati i connettori). La sostituzione o lo spostamento dei giunti danneggiati è stata facile e anche veloce, ma sorge il dubbio nel caso in cui l'edificio sia terminato con tamponamenti su ambo i lati delle pareti e dei solai come si riesca ad intervenire anche solo per l’ispezione.